Fondo Emilia Zinzi. Informazioni generali

Il Fondo Emilia Zinzi (Catanzaro, 1921-2004) è stato donato nel 2017 all’Università della Calabria dagli eredi della studiosa. La sua gestione è stata quindi assegnata alla Biblioteca di Area Umanistica “F. E. Fagiani”, che custodiva già un'ampia documentazione di ambito storico-artistico e di storia del territorio calabrese.

Il complesso documentario si articola in effetti in due fondi distinti:

  • fondo librario: costituito da materiali bibliografici a stampa, consistenti in circa 4.500 volumi e 165 pubblicazioni seriali;

  • fondo archivistico: include a sua volta un sub-fondo documentale (in corso di analisi) e un sub-fondo fotografico. Quest’ultimo è costituito da oltre 5200 fotografie, 4600 diapositive, 1600 negativi, 200 cartoline, 180 lucidi, 12 vetri, 10 VHS e 5 microfilm che documentano l'evoluzione di alcuni siti culturali calabresi tra gli anni Settanta e gli anni Novanta del Novecento. I materiali confluiti nell’Archivio Fotografico sono stati raccolti dalla studiosa nell’arco della sua attività scientifica e documentando il patrimonio calabrese dall’antichità all’età contemporanea.

Il sub-fondo fotografico è stato oggetto di inventariazione archivistica nell’ambito del progetto EMILIA ZINZI (1921-2004). STORIA DELL’ARTE, TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI IN CALABRIA, promosso e dall’Associazione Culturale “Emilia Zinzi” di Catanzaro, diretto da Maria Saveria Ruga e Giovanna Capitelli.

È in allestimento una collezione online contenente una selezione di facsimili digitali delle fotografie, su repository gestito dal Servizio Automazione Biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo.